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Perché si forma la muffa dietro l’armadio?

Last Updated on 25 Maggio 2023 by @bastamuffa@

Uno dei luoghi prediletti dalla muffa per svilupparsi lontano dagli occhi e in tutta tranquillità è dietro gli armadi di casa o nelle cabine armadio. In questo articolo cercheremo di capire perché si forma la muffa dietro l’armadio ( e anche dentro l’armadio!), che cosa fare per eliminarla e come prevenire la sua formazione!

Indice dell'articolo

Perché si forma la muffa dietro all’armadio

La muffa si sviluppa in presenza di un elevato tasso di umidità e quando ci sono pareti particolarmente fredde: queste condizioni costituiscono il terreno fertile dove le spore di muffa crescono e si sviluppano.

Nel caso degli armadi e dei mobili in genere la situazione peggiora, soprattutto quando gli stessi sono appoggiati direttamente al muro.

Cosa succede in questo caso?

La temperatura del muro, specialmente se esposta a nord-est, rimane più fredda rispetto alle altre pareti della stanza. I mobili impediscono la circolazione dell’aria e anche che il caldo presente nella stanza riscaldi il muro, creando le condizioni ideali per lo sviluppo della muffa dietro l’armadio.

Ci sono però anche altri fattori che peggiorano la situazione:

la presenza di un’umidità particolarmente elevata;
la stanza non è sufficientemente arieggiata;
le pareti hanno una superficie ruvida, che favorisce l’accumulo di polvere, di cui le muffe si nutrono;
le vernici utilizzate per dipingere le pareti contengono delle sostanze che nutrono le muffe
le basse temperature esterne (non a caso l’inverno è la stagione prediletta dalle muffe)

Quando ciò accade, se non si interviene in tempo utile, c’è la necessità di sostituire l’armadio e anche i vestiti ammuffiti contenuti al suo interno, che inevitabilmente si sono contaminati…

A differenza della classica muffa da condensa che si forma intorno alle finestre o in un angolo, in questo caso abbiamo un problema enorme.

Non ci accorgiamo che dietro l’armadio si sta formando muffa. Immagina la camera a ponte di tuo figlio, dove i mobili sono proprio fissati alla parete.

Come ci si accorge della presenza di muffa in questo caso?

Il primo segnale a cui dobbiamo subito prestare attenzione è sentire un odore acre non appena si apre l’anta dell’armadio. Non si vede la muffa, ma si percepisce la sua presenza con l’olfatto.

Quando poi smontiamo l’armadio e liberiamo la parete inevitabilmente facciamo l’amara scoperta: muffa sul muro, muffa sulla parete dell’armadio e, nei casi più gravi, muffa sul pavimento e sui battiscopa.

Errori da evitare quando trovi la muffa dietro all’armadio

Lo shock che si vive di fronte a questo terribile spettacolo può portarci ad agire d’impulso, magari utilizzando prodotti nocivi, inefficaci che possediamo già in casa.

Evita perciò queste azioni:

spolverare la muffa: il risultato sarebbe diffondere le sue spore nell’aria;
grattare per asportare l’intonaco;
carteggiare la muffa;
utilizzare prodotti tossici come la candeggina o spray antimuffa a base di cloro
tentare di pulire il pannello ammuffito del mobile

Come capire se c’è muffa dietro all’armadio senza spostarlo?

E se volessi sapere se c’è muffa dentro l’armadio o nel resto della stanza anche se non la vedo?

La soluzione è fare un test della muffa nell’armadio e nella stanza per rilevare presenza di spore latenti e invisibili a occhio nudo.

Ti consiglio di richiedere il nostro Kit di Analisi, che al suo interno contiene due piastre Petri specifiche per coltura di muffa e un tampone.

Basta lasciarle nella stanza per 2 ore e nel giro di una decina di giorni crescerà la muffa presente nell’aria come vedi in foto.

In questo modo possiamo fare un’analisi che ci permette di vedere con i nostri occhi il livello di contaminazione della stanza e degli oggetti.

Cosa fare una volta che abbiamo scoperto che c’è muffa nella camera e dietro all’armadio?

muffa armadio piastre petri — Muffa generata sulla Piastra Petri

Come togliere la muffa dietro all’armadio?

Cosa fare in questi casi per evitare problemi peggiori?

Partendo dall’armadio, se l’unico elemento ad essere stato colpito in modo lieve è il pannello che appoggiava al muro, procedete con la sua sostituzione.

Se invece la muffa si è diffusa abbondantemente non resta che cambiarlo. Tenete sempre a mente il fatto che la muffa è nociva per la salute, soprattutto se l’armadio in questione si trova nella camera da letto!

Perché la muffa attacca per primi i pannelli degli armadi? La condizione di base è sempre la presenza di un tasso di umidità elevato che ha creato condensa sul pannello e il fatto che l’armadio è adiacente ad una parete fredda. I pannelli contengono la cellulosa, uno dei cibi preferiti dalla muffa! Il passo successivo, una volta che l’armadio è stato colonizzato dal fungo, è l’aggressione ai vestiti presenti all’interno dell’armadio e infine si arriva al muro. Come sempre la tempestività d’intervento è fondamentale, così come risolvere le cause che hanno generato l’insorgenza della muffa. Non ci stancheremo mai di dirvelo!

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Ricordate sempre che la muffa non è un sporco da pulire e anche se con la candeggina la macchia di muffa “viene via”, state solo diffondendo le spore della muffa (che causano allergie e asma) nel resto della stanza!

La candeggina non è la soluzione miracolosa che molti credono. È un composto chimico, tossico e corrosivo e non risolve le cause del problema, ovvero la condensa.

Ti suggeriamo di non usarla negli ambienti interni e adottare una soluzione che sia efficace per uccidere le spore della muffa e non contenga cloro, biocidi e formaldeide.

Attenzione quindi…

Prima di comprare prodotti inefficaci per il tuo problema, fai una valutazione della muffa e scopri le cause del problema di condensa dietro i mobili e nelle zone più fredde della stanza.

Dopodiché agisci con un trattamento che renda la stanza isolata da sbalzi di temperatura e segui questi consigli:

evita di posizionare i mobili a diretto contatto delle pareti più fredde
non stendere panni umidi nelle camere da letto
effettua spesso un ricambio d’aria
controlla la temperatura e il tasso di umidità
evita di mantenere la stanza fredda, nella convinzione che questo possa ridurre la formazione di condensa
non utilizzare spray alla candeggina o una pittura antimuffa, che sono inefficaci e dannosi per la salute.

Non affidarti a rimedi temporanei e apparentemente economici, perché il costo di un armadio e del guardaroba in esso contenuto sono di gran lunga superiori ad un trattamento risolutivo e garantito.

Come procedere quindi?

Te lo spiego subito.

Come Bastamuffa ti aiuta a eliminare la muffa dietro all’armadio

Bastamuffa è un trattamento definitivo e personalizzato per combattere la muffa da condensa, utilizzato con successo da oltre 13000 famiglie, che fornisce una garanzia fino a 10 anni.

Come funziona?

Si parte dall’analisi approfondita e GRATUITA di diversi fattori, che ci permette di comprendere:

se hai effettivamente un problema di muffa da condensa
quale famiglia di muffe è presente dentro casa
la gravità della contaminazione

Come riusciamo a ottenere questi risultati?

Bastamuffa effettua un’analisi biologica utilizzando le Piastre Petri, che indicano la tipologia di muffa presente nell’aria e sulle superfici e l’entità della contaminazione. Si procede inoltre con un’analisi tecnica, che prevede una valutazione online attraverso foto e video con supporto tecnico.

Se la contaminazione è di lieve entità e confinata a una singola parete si procede con la definizione di un piano di lavoro limitato alla parete stessa. Se invece la contaminazione è più grave ed estesa si procede con il trattamento a stanza, che riguarda tutte le pareti, soffitto compreso.

Il trattamento a parete e il trattamento a stanza prevedono i seguenti passaggi:

disinfezione della zona colpita da muffa con prodotti atossici per sanificare l’area;
applicazione di un rivestimento liquido termico per creare uno strato protettivo contro la condensa;
applicazione di una finitura (bianca o colorata) contenente micro-particelle in vetroceramica, che mantengono il muro più caldo.

Il piano di lavoro è personalizzato, viene realizzato sulla base dei risultati dell’analisi tecnica e biologica. Si definiscono così la quantità di prodotti e le modalità di applicazione. Il trattamento è completamente privo di biocidi e sostanze tossiche e può essere applicato in autonomia.

Conclusioni

MAI sottovalutare la muffa, soprattutto quando è agli inizi e appare come un semplice puntino nero.

Se dal tuo armadio o mobile intravedi tracce di muffa, spostalo subito e controlla cosa c’è dietro.

Se avverti un odore sgradevole che arriva proprio dai mobili, non fare finta di niente!

Si sta formando della muffa che potrebbe rovinarti la salute e diffondersi rapidamente nella stanza.

Leggi il caso studio qui sotto!

Agisci in modo rapido, richiedi subito una valutazione!

EMERGENZA Muffa in Casa?

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Caso studio “Muffa dietro l’armadio”: la storia di Giovanni

In questo caso studio ti presenterò un caso studio di Giovanni un nostro cliente che si è trovato ad affrontare il problema della muffa dietro l’armadio e quali sono stati i rimedi messi in atto.

Com’è stata scoperta la muffa dietro l’armadio?

Per caso, come succede per le “opere d’arte” come questa.

Il sig. Giovanni ha iniziato a sentire uno sgradevole odore di muffa e gli è sorto un sospetto. Erano giorni che sentiva un odore pungente.

Dopo aver effettuato un’attenta ricerca, ha scoperto la causa dietro un armadio incollato a una parete rivolta verso l’esterno: un muro letteralmente ricoperto da muffa.

Una muffa che durante gli anni si è estesa, invadendo persino il battiscopa di ceramica e il pavimento.

Da questo momento è iniziata la lotta di Giovanni contro la muffa da condensa. Sono felice di averlo aiutato a liberarsi per sempre da questo problema. Da dove sono partito? Dalla raccolta di informazioni sull’esposizione esterna della stanza, sull’estensione muri freddi, sul tipo di infissi e sulle abitudini di aerazione e riscaldamento della stanza.

Ma procediamo con ordine. Ti spiego quali sono stati i passi compiuti.

Disinfettare la parete coperta da muffa

Dopo aver effettuato un’analisi biologica con le piastre Petri per comprendere quale famiglia di muffe stava colonizzando la casa di Giovanni e aver rilevato dati quali la temperatura e il tasso di umidità presenti in casa attraverso un igrometro, assieme ai tecnici specializzati Bastamuffa abbiamo predisposto un piano di intervento.

Per ricreare un ambiente sano dentro, abbiamo provveduto a disinfettare la parete, uccidendo le spore e sterminando la muffa, con prodotti disinfettanti completamente atossici.

Questo è un intervento fondamentale e solo dopo averlo portato a termine ci si potrà preoccupare di come evitare che la muffa si ripresenti.

Ho consigliato a Giovanni l’utilizzo del nostro disinfettante liquido naturale per aggredire la muffa senza diffonderla.

Questo prodotto non contiene candeggina/cloro come i soliti prodotti che trovi in colorificio ma è a base di sali di potassio in alta concentrazione.

Zero biocidi, zero VOC ma azione contro la muffa efficace!

Applicazione del Rivestimento termico liquido

Nella fase successiva, abbiamo applicato il nostro Scudo Termico, capace di grado di ridurre le dispersioni di calore e di trattenere il calore anche nei punti di giuntura, dove si può creare un ponte termico. Il materiale di cui si compone questo prodotto produce un effetto termo-riflettente e mantiene la stanza più calda in inverno e più fresca in estate.

Applicazione della finitura anticondensa

Come ultimo passo abbiamo steso la finitura anticondensa, che grazie alla presenza di microsfere di vetro, ceramica e perlite, possiede un forte potere isolante e consente di tenere lontana dai muri la condensa, uno dei principali fattori che concorrono alla formazione di muffa dentro casa.

Ora che ti ho spiegato come siamo riusciti a sconfiggere la muffa dalla casa di Giovanni, mi preme darti qualche utile consiglio nel caso in cui ti trovassi anche tu a fronteggiare il problema della muffa dietro all’armadio!

Cose che NON devi fare di fronte alla muffa dietro l’armadio

Ti sconsiglio vivamente di:

spolverare la muffa (o altrimenti farai diffondere le sue spore nell’aria e le respirerai anche tu!)

carteggiare la parete ricoperta da muffa (stesse conseguenze)
rimuovere meccanicamente l’intonaco per asportare la muffa (un disastro su tutta la linea: qui si rischia davvero la salute!)
spruzzare candeggina o prodotti a base di cloro e poi pulire con uno straccio per rimuovere la patina nera (così facendo diffondi ulteriormente la muffa).

Se anche tu hai un problema di muffa in casa come Giovanni, non perdere tempo e agisci subito. Prendi in mano la situazione e bonifica casa tua con il trattamento BASTAMUFFA.